Batteri, muffe e funghi infestano le nostre abitazioni

Che aria tira nelle case sommerse? Se fra oggetti, rifiuti, animali stipati in pochi metri quadrati lo spazio vitale manca, ci sono ‘ospiti invisibili’ che non si lasciano scoraggiare da caos, sporcizia e cattivo odore. A loro basta qualche milionesimo di metro per sistemarsi. Sono batteri, muffe e funghi. E gli appartamenti degli accumulatori – persone affette da un disturbo che li porta a seppellirsi di oggetti e/o animali, nell’incapacità di disfarsene – sono il loro regno ideale. Ognuno di noi, anche nel più sano degli ambienti, ha per ‘coinquilini’ una certa quantità di microbi, ma fra gli accumulatori si possono toccare livelli record, arrivando anche a una carica batterica totale di 13.000 unità formanti colonia per metro cubo. A Milano per la prima volta qualcuno li ha misurati. E’ uno studente del corso di laurea in Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro dell’università Statale, Luciano Di Nunno, che proprio alle ‘vite sommerse’ ha dedicato la tesi sperimentale. E con il suo lavoro ha scoperto che fino al 75% delle case di accumulatori ha una concentrazione di batteri nell’aria che supera, in alcuni casi di molto, quella rilevata in media negli appartamenti vicini, in analoghe condizioni. Tutto questo ovviamente prima che gli appartamenti venissero sanati, con l’intervento dei tecnici dell’Ats Città metropolitana di Milano.

ebilcoba_2 CONTRATTO COLLETTIVO COLF E BADANTI: CHIEDI CONSIGLIO A EBILCOBA, SOTTOSCRIVI IL NUOVO CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO INSERENDO IL CODICE E1 NEI VERSAMENTI INPS

 

 

Articoli Correlati